La chiesa di Sant’Antonio da Padova fu costruita, presumibilmente, prima dell’anno Mille e lo si desume dal fatto che, nel 1957, fu ritrovata una tavoletta in legno di quercia incisa con caratteri latini con sopra scritto “Hoc tectu Massentius de Rago fecit pro sua devotione 1070”. Il devoto che la incise fu tale Massenzio de Rago e finanziò il restauro della chiesa. Nel Seicento la chiesa venne inglobata nel Convento dei monaci francescani “Minori Osservanti” che costruirono una torre campanaria e il pozzo all’interno dell’atrio. È sempre grazie ai monaci che si devono l’organo a canne, due tele e alcune statue lignee presenti all’interno della chiesa.
Albidona
Architettura religiosa